L’Italia è avanguardia europea nell’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica b2b e b2c.

L’estensione verso i privati (b2b) e i consumatori finali (b2c), introdotta dal 1 gennaio 2019, è stata un successo.

I principali obiettivi dell’estensione sono, per il Governo e il Fisco, un rafforzamento del contrasto all’evasione fiscale, un aumento del gettito tributario e il favorire la trasformazione digitale delle imprese italiane.

Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Digital b2b della School of Management del Politecnico di Milano, nel corso del solo 2019 il sistema è arrivato a gestire oltre 2 miliardi di documenti fiscali, emessi in formato digitale da 3,9 milioni di imprese.

La fattura elettronica è divenuta, in brevissimo tempo, lo strumento digitale b2b più diffuso nel nostro paese.

I principali flussi e le piattaforme

Il successo dell’estensione della fatturazione elettronica è attribuibile anche alla nascita di piattaforme software che consentono di sostenere e gestire al meglio la fiscalità aziendale e dei professionisti.

Oltre 350mila imprese e lavoratori autonomi hanno emesso fatture elettroniche nel corso del 2019. Il 55% delle operazioni, secondo l’Agenzia delle Entrate su elaborazione de IlSole24Ore, si tiene tra aziende differenti. Il 44%, invece, è rivolto verso i consumatori. Il restante 1%, infine, è rivolto verso la pubblica amministrazione, che aveva fatto da apripista nel processo di digitalizzazione.

La netta maggioranza di imprese e autonomi hanno adottato e adottano soluzioni in Cloud come Arxivar IX-FE per creare, trasmettere e conservare in maniera semplice e automatica le fatture digitali emesse verso privati, consumatori e Pubblica Amministrazione. Il prossimo passo della trasformazione digitale sarà quello di realizzare una gestione integrata dell’intero processo di acquisto e vendita.

L’obbligo della fatturazione elettronica presenta un riscontro positivo anche nella lotta all’evasione fiscale. Per il 2019 il MEF ha stimato un aumento del gettito fiscale pari a 3,5 milioni di euro provenienti dal b2c e pari a 122 milioni di euro dal b2b.

Il trend positivo della fattura elettronica si lega alla crescita e allo sviluppo di una cultura aziendale orientata all’innovazione e alla trasformazione digitale.

Nonostante i numeri di adozione soddisfacenti, però, siamo lontani da una vera maturità digitale dei processi B2b.

I benefici di una gestione integrata

Per rispondere alle esigenze di quelle aziende che ritengono importante una gestione controllata e strutturata dei processi, sia in ingresso che in uscita, Consoft Informatica ha scelto Arxivar, la piattaforma di document e workflow management leader di mercato in Italia.

Una Partnership strategica che ci ha consentito di offrire ai nostri clienti delle soluzioni innovative ed integrate con i sistemi gestionali già utilizzati in azienda. I dati rilevati in oltre 3000 installazioni hanno dimostrato che questo approccio ha permesso ai nostri clienti un recupero notevole in termini di efficienza operativa e una riduzione significativa dei costi di gestione.

ARXivar, grazie all’esperienza di Consoft Informatica, è un valido alleato nello sviluppo di questa cultura d’impresa.